Feriolo Calcio 
LE PAGELLE DEL MULO
Thursday 09 June 2022 - 22:49:28
LE PAGELLE DEL MULO


Dopo qualche anno di assenza torna il Mulo con le sue pagelle per celebrare l'impresa di Pissardo e i suoi ragazzi, capaci di vincere il camponato di Prima Categoria con una rimonta che resterà impressa a lungo nella memoria dei tifosi gialloblù.



Andrea Boatto: Con il suo arrivo la squadra acquista in sicurezza e i gol presi calano sensibilmente. I due rigori parati ad Ardizzoia dell'Agrano e il miracolo compiuto su Grieco nella sfida decisiva di Momo sono le ciliegine su una gustosissima torta. SICUREZZA : voto 9


Filippo Junior Arbellia: Svolge al meglio il compito di vice Boatto che è chiamato a fare da dicembre. Serietà ed impegno non mancano e, quando è chiamato in causa, non fa rimpiangere il compagno. AFFIDABILE : voto 7,5


Simone Capra: Il lavoro gli condiziona la presenza ad allenamenti e partite. Dopo le prime giornate in cui scende sempre in campo (spesso con la fascia da capitano), è tenuto a lungo lontano dai campi dagli impegni professionali, ma non manca mai di dare il proprio sotegno e spesso anche il contributo in campo. Nel finale di stagione torna protagonista con prestazioni maiuscole. GARANZIA : voto 8


Soufiane Hiti: Il muro del Feriolo è lui. Non lesina mai impegno e dedizione alla causa anche a costo di essere sgraziato. Si prende qualche rimprovero dal Mister per dei piedi non proprio delicati, ma gli attaccanti, sotto di lui, faticano a passare. BALUARDO : voto 8,5


Lorenzo Finetti: Sempre presente da titolare con la sua maglia numero 2, tranne che a Novara con la Sanmartinese e l'ultima con il Fomarco che, guardacaso, sono anche le uniche sconfitte della gestione Pissardo. Trova però anche la sua prima rete in carriera proprio nell'ultima giornata, dopo che se ne era vista annullare una a Stresa con il Comignago. Precedentemente aveva servito a Bianchi l'assist per la rete campionato. SOLDATO : voto 8,5


Raffaele Menaglio: Comincia a risentire di qualche acciacco dell'età ma, in particolar modo nel girone di andata, si sacrifica per la causa. Nella seconda parte del campionato ci si mette di mezzo anche il lavoro a condizionarne l'impiego, ma resta comunque un esempio per tutti. ANIMA : voto 7,5


Stefano Stanglini: Che questa non sia la sua categoria è chiaro a tutti fin dalle prime battute, anche se Ochetti lo preferisce in mezzo al campo. Con l'arrivo di Pissardo riprende la sua posizione consona al centro della difesa e i gialloblù iniziano ad inanellare risultati positivi. Tre reti, di cui due importantissime con Cannobiese e Comignago, sono le ciliegine della stagione. IMPRESCINDIBILE : voto 9


Andrea Archita: L'ultimo arrivato (cronologicamente) non fatica a ritagliarsi il suo spazio. Pissardo gli fa ricoprire tutti i ruoli della difesa per poi stabilizzarlo a sinistra, che non è il suo piede forte, lui si districa bene. Fondamentali le reti di Borgolavezzaro e a Baveno col Carpignano. DUTTILE : voto 8,5


Alessandro Lionello: Andrebbe clonato. Ovunque lo metti fa sempre la sua partita da protagonista, Ochetti prima e Pissardo poi lo usano da esterno, alto e basso, qualche volta in mezzo e, all'occorrenza seconda punta. Resterà uno dei giocatori migliori e più intelligenti mai approdati in gialloblù. CERVELLO : voto 9


Matteo Scalabrini: L'irruenza e la forza non gli mancano, così come la corsa e l'impegno. Durante la stagione vive qualche alto e basso, ma quando è in forma Pissardo non ci rinuncia, a costo di posizionarlo esterno alto. Trova anche la rete a Oleggio Castello. MUSCOLI : voto 8


Andrea Gallieni: Con Ochetti fatica, anche per via di una posizione in campo non proprio nelle sue corde, fino quasi ad arrivare ad una rottura col Mister. Con l'avvento di Pissardo acquisisce fiducia e sfodera un campionato in crescendo arrivando spesso ad essere il migliore in campo. La sua rete di Ornavasso diventa la più veloce della storia del Feriolo. ABNEGAZIONE : voto 9


Emanuele Stefanazzi: Lele torna a casa per togliersi (e togierci) la soddisfazione di vincere il campionato. Dal suo piede delicato partono le traettorie più morbide nelle punizioni e nei calci d'angolo, come nella punizione di Varzo che rimette in carreggiata i nostri. FIGLIOL PRODIGO : voto 8,5


Mattia Diaz: Arriva a dicembre dalla terza categoria (era li per caso) e Pissardo lo manda direttamente in campo. Le sue geometrie e il suo senso della posizione danno equilibrio alla squadra. Il lavoro ne condiziona l'impegno ma il Mister non ci rinuncia mai, anche a gara in corso. GEOMETRA : voto 8


Alessandro Taddei: Con Pissardo inizia alla grande siglando una doppietta nell'esordio del Mister a Carpignano. Nel proseguo del girone di andata viene ultilizzato spesso anche da titolare, poi, il dolore alle ginocchia, che si trascina per tutta la sosta invernale e ad inizio ritorno, lo fa finire un po' ai margini. Si riprende la scena con una giocata intelligente che permette a Lionello di andare in rete e siglare un prezioso pareggio con l'Agrano. SVEGLIO : voto 7,5


Sulayman Gitteh: Giocatore in grado di mettre in difficoltà qualsiasi avversario, saltuariamente sembra svogliato, poi di colpo si accende e ti fa vincere le partite. Disarmante la facilità con cui penetra nelle difese avversarie, peccando, a volte, di egoismo. Condisce la stagione con sette centri. FUORI CATEGORIA : voto 9


Alessandro Invernuschi: Arrivato in punta di piedi grazie a Boatto, è poco impiegato da Pissardo che lo vede più come punta centrale che come esterno. Buttato nella mischia a Varzo, in una partita che sembrava stregata, si inventa la rete del 1-2 che consente ai gialloblù di trovare la testa della classifica e non lasciarla più, entrando così di diritto nella storia del Feriolo. EROE : voto 7,5


Edoardo Bianchi: Stagione difficile la sua rispetto alle altre con la nostra casacca. Già con Ochetti fatica ad essere il solito Edo, confermando lo stesso andazzo con Pissardo, poi nel finale di stagione alza il livello, a Momo sbuca sul secondo palo trovando la rete decisiva che vale il campionato. APPARIZIONE : voto 8


Matteo Gallizia: E' il più piccolo, inizialmente gioca poco, poi Pissardo gli da sempre più fiducia che lui ripaga con una doppietta a Ornavasso, nella prima gara senza il bomber Audi. Da qui alterna buone cose a (sempre di più) altre meno. Finisce in calando in uno stato quasi confusionale. Tutto sommato però per essere la prima stagione con gli adulti risulta positiva. IN MATURAZIONE : voto 7


Davide Oliva: Fedelissimo di Pissardo viene richiamato alle armi negli ultimi due mesi. Ci mette impegno e una simpatia innata che alza il livello di tutto lo spagliatoio. Gioca spezzoni delle ultime sette gare trovando anche una traversa a Oleggio Castello. UTILE : voto 8 (un punto in più per impegno e simpatia)


Klejdi Hado: Finisce da capitano e con 13 reti una stagione cominciata in salita per colpa di problemi fisici. Sale prepotentemente di forma e di tono nel periodo più indicato (girone di ritorno), caricandosi la squadra sulle spalle e trovando quei gol che ci pemetteranno di restare in testa e allungare sulle dirette concorrenti. Resta un totem. CUORE : voto 8,5


Alex Audi: Per lui parlano i numeri. 15 reti nelle prime 15 partite prima che, a Fomarco, gli saltasse il crociato del ginocchio. Tocca le 100 reti in campionato in maglia gialloblù (107 totali). Per il resto è il solito Alex, tutto impegno corsa, abnegazione alla causa e generosità. Lo rivedremo in campo in autunno. ARMA LETALE : voto 15 (come le reti e le partite)


Ci sono poi alcuni giocatori che sono scesi in campo con noi e poi hanno trovato la loro strada in altre squadre o si sono fermati.


Manuel Taddio: (voto 6) non sicuramente la sua miglir stagione prima di tornare alla Crevolese.


Walter Bacchin: (voto 6) gioca titolare a Comignago poi si autoelimina per andare a fare il terzo portiere a Ornavasso, boh!


Jacopo Pingitore: (voto 6) tanto impegno ma in forte calo, finisce alla Dinamo Bagnella in seconda.


Diego Manni: (voto 4) arrivato con ben altre prospettive, prima crea imbarazzo alla società a causa di una vita privata sconclusionata, poi accampa scuse e piano piano si autoesclude.


Alessio Odoguardi: (voto 6,5) è un peccato averlo perso a metà stagione tra problemi di lavoro e di vaccini, poteva essere utile.


Marco Guandalini: (voto 5) resta volontariamente a casa senza neanche passare a salutare. Con un po' più di pazienza avrebbe trovato il suo spazio, ma il tennis chiamava...


Bamba Toure, Davide Odini e Alessio Festa: (voto n.g.) solo qualche panchina senza mai scendere in campo.


Giuseppe Oliveto, Roberto Piscia, Andrea Marchiori e Flavio Tornabene: Lo staff tecnico del Mister non lesina impegno, è sicuramente gran parte merito loro se abbiamo raggiunto i nostri obbiettivi : BITTICI : voto 9,5


Pier Guido Pissardo: Dimostra a tutti che le stagioni fatte a Baveno non erano frutto del caso. Arriva lui e il Feriolo inanella 21 risultati utili positivi, frutto di 17 vittorie e 4 pareggi prima di cadere alla 28° a Novara con la Sanmartinese. La successiva vittoria di Momo metterà la pietra tombale sul campionato. Recupera 12 punti sulla capolista Cannobiese e 8 sull'antagonista Momo, staccandole ulteriormente, rendendo una passerella l'ultima di campionato col Fomarco, chapeau. ICONA : voto 10







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