OLIMPIA SANT'AGABIO - FERIOLO 2-3

Vincono in rimonta in inferiorità numerica i gialloblù alla prima uscita con Ochetti in panchina sul difficile campo di Sant'Agabio.
Partita viva fin dai primi minuti, al 3° Odoguardi su rimessa laterale serve Audi che da posizione defilata impegna di Bianco. Al 8° alla prima sortita offensiva i padroni di casa passano in vantaggio, punizione di Dodaj, respinta di Toure e Nino è il più lesto a mettere in rete. Al 10° Cirigliano si libera del suo controllore e cerca di beffare Di Bianco con un pallonetto ma il portiere è bravo a mettere in calcio d'angolo. Al 13° parità ristabilita, Fabbri è bravo a lavorare un pallone lungo l'out destro e a servire sul secondo palo Cirigliano che deve solamente appoggiare in rete. Al 26° Oioli mette in rete un suggerimento di Piana ma il Sig. Intermite annulla per fuorigioco inspiegabilmente. Al 35° punizione dalla tre quarti per i padroni di casa, la difesa gialloblù fatica a liberare e Nino, ancora una volta, è il più lesto a raggiungere la sfera e a battere Toure. Un minuto più tardi doppio miracolo di Di Bianco, prima su una volèe di Inzitari su lancio di Matteo Ferrari poi sulla seguente botta di Ghignone a botta sicura. La ripresa si apre al 3° con l'espulsione di Ghignone per somma di ammonizioni. Lo svantaggio numerico e di gol non abbatte i nostri ma, al contrario, li galvanizza, al 7° Cirigliano lavora una palla lungo il lato corto dell'area di destra e, una volta entrato in area, viene steso da Aburiash. Rigore che Audi freddamente trasforma. Passano due minuti e Audi è bravissimo a conquistare palla lungo l'out di destra e a servire al centro Inzitari che, seppur a fatica, batte Di Bianco. A questo punto l'Olimpia cerca di buttarsi in avanti in cerca del pareggio ma i nostri sono bravi a difendere il vantaggio con ordine rischiando qualcosa solamente al 32° su una punizione di Ginestrone da 25 metri con la palla che esce di un nulla sulla traversa. I gialloblù potrebbero anche mettere il punto esclamativo sulla gara al 46° con Gioiosa che è bravo ad inserirsi e ad agganciare la sfera ma il tiro debole è preda facile per Di Bianco.