HABEMUS CENTRAVANTI
Una notizia tanto speciale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca. Parafrasando l’inarrivabile Fabrizio De André la società è felice di ufficializzare ciò che tutto il calcio locale sa già da qualche giorno, Alessandro Elca è un nuovo giocatore gialloblù. L’infortunio di Palfini unito alle partenze di Hado e Audi obbligava i nostri uomini di mercato a colmare il vuoto che si era creato nel reparto avanzato, si è riuscito a farlo con quello che è, probabilmente, il miglior attaccante degli ultimi anni della nostra provincia. Protagonista assoluto nelle due ultime stagioni di Prima Categoria terminate entrambe al primo posto con salto di categoria dove ha totalizzato 18 reti in 22 partite nel 23/24 a Ornavasso e ben 37 reti in 28 partite lo scorso anno a Piedimulera, ad Alessandro auguriamo di ottenere lo stesso risultato anche quest’anno con la nostra maglia.
CARPIGNANO - FERIOLO 0-0
La prima partita che termina a reti bianche per i nostri è in terra di confine tra Novara e Vercelli dove il muro eretto dai padroni di casa tiente per tutta la durata dell'incontro.
In questa trasferta Pissardo arriva con gli uomini contati, la caparbietà dei granata locali e il terreno non proprio perfetto agevolano il Carpignano che non intende essere la vittima sacrificale. La partita si mette subito sui binari che tutti si aspettano, con i nostri che cercano di sfondare il fortino capitanato da Mori e sembrano di riuscirci al 18° quando Zonca gira di prima intenzione un suggerimento dalla sinistra di Lipari ma l'ultimo rimbalzo gli è fatale e la palla finisce di poco a lato. Al 22° Lipari dal limite calcia un fendente a cercare di sorprendere Chiovenda ma la palle esce di un nulla. E' ancora Lipari a provarci al 33° entrando in area da sinistra e lasciando partire un destro che sembra destinato a finire in fondo al sacco sul palo opposto ma Chiovenda è strepitoso a distendersi e mettere in calcio d'angolo. Sul corner stacca Finetti ma non riece a trovare l'angolino giusto. L'assedio finale della prima frazione non porta i frutti sperati a Pissardo e i suoi, e anche la ripresa inizia allo stesso modo. L'occasione per sbloccare potrebbe essere al 13° con Marku che svetta più alto di tutti su di un corner ma la palla sfila a fil di palo. Occasionissima al 26° con Prandini che si mette in proprio e, nonostante sia braccato da tre difensori, trova un varco per lasciar partire il suo sinistro che spiove fino a toccare la parte superiore della traversa. Al 31° in un break locale Davi si presenta davanti a Tosoni provvidenziale nell'uscire a chiudergli lo specchio della porta. Prosegue l'assedio dei nostri e a turno i vari Lipari, Marchionini, Zonca, Ramalho e Ramponi ci provano in tutti i modi nello sfondare centralmente e lateralmente l'area avversaria sempre però super affollata e c'è sempre un piede, un ginocchio o uno stinco locale che non permette di arrivare a calciare pulito, e anche quando riescono a battere a rete Chiovenda si dimostra sempre attento. Una seconda ripartenza locale al 37° Seidita anticipa Tosoni ma ha una mira pessima anche grazie al recupero di Marku che però impatta l'attaccante, per l'arbitro è fallo da ultimo uomo e la partita di Marku finisce li. Gli ultimi 10 minuti più recupero nonostante l'uomo in meno la partita ha lo stesso clichè ma il muro regge fino alla fine. Nonostante il pareggio i nostri possono gioire per aver allungato di un punto sul diretto inseguitore Momo sconfitto a Bagnella e affermarsi come campioni d'inverno.
Carpignano: Chiovenda, Iamoni (22°st Marutti), Finotti; Piccaluga, Pinton, Mori; Bianchi, Davi, Eliseo; Maio, Seidita. All. Cibrandi (8 Perazzo, 15 Mossetti, 3 Andreselli, 11 Apicella, 40 Quaranta, 5 Zoccheddu)
Feriolo: Tosoni, Danzo, Finetti; Marku, Falciola, Lipari; Marchionini, Prandini, Ramalho; Zonca, Ramponi. All. Pissardo (12 Fovanna, 13 Sistino, 14 Angelino, 15 Falcetti, 16 Piana, 18 Pugliesi)
Arbitro: Criniti di Pinerolo
Reti: al 36° espulso Marku per fallo da ultimo uomo
FERIOLO - OMEGNA 3-0
Il fortino rossonero dura più di un tempo, infine cade ad un quarto d’ora dal termine grazie ad un sontuoso Demetrio Lipari che con due reti un assist archivia la pratica Omegna.
Fin dai primi minuti si intravede quale sarà il copione della partita con i gialloblù a dettare i tempi e cercare un varco nel muro rossonero eretto da Piemontesi, a scardinarlo ci prova al 10’ Di Leva con una sassata dai 35 metri con Guidetti costretto a metterci i guantoni in volo. Al 21’ è Prandini dal limite ad assaggiare i riflessi del portiere. Al 28’ Zonca apre per Lipari a sinistra che con un dribbling si libara di Talato e mette sul primo palo dove la testata ravvicinata di Marchionini si infrange sui pugni di Guidetti. Minuto 37’ ci prova Lipari con una bomba dai 25 metri ma Guidetti è attento a volare e mettere in angolo. La ripresa si apre con uno strappo di Prandini al 5’ che imbuca a sinistra per l’accorrente Marchionini il cui destro potente viene rintuzzato da Iob. All’11’ mancino di Prandini dal limite ad esaltare il volo del solito Guidetti mentre un minuto più tardi il mancino è quello di Ramalho sul quale Zonca cerca la deviazione a sorprendere il portiere senza per altro riuscirci. Al 24’ si vede anche Tosoni che blocca senza grosse preoccupazioni un tentativo di Talato da distanza siderale. Minuto 25, imbucata di Ramalho per Marchionini, girata di destro che meritava miglior fortuna. A questo punto Pissardo ridisegna la squadra con l’ingresso di Marku (bentornato) e lo spostamento di Di Leva in attacco. La mossa sembra da subito dare i frutti sperati, Lipari entra in area da sinistra e con un fendete rasoterra obbliga Guidetti alla deviazione, sulla palla si avventa Ramponi che calcia a botta sicura, sulla linea si materializza Cabrini che evita il passivo ai suoi. Ormai è un assedio, il fortino rossonero cade al 34’ quando Lipari si mette in proprio, raccoglie palla in fascia destra, salta Pontiroli e disegna un sinistro a giro che va a spegnersi nel sette dove Guidetti nulla può. Spezzato l’incantesimo la partita va in discesa, ed è ancora l’estroso fantasista a mettere in ghiaccio l’incontro con una zuccata da due passi raccogliendo un cross teso di Ramponi al 41’. Il punto esclamativo arriva a tempo scaduto dopo una bella azione corale che parte da Falciola e prosegue con un colpo di tacco di Ramponi a liberare Lipari il cui cross in area trova Zonca che di testa mette la palla in rete.
Feriolo:Tosoni, Danzo (25’st Marku), Finetti; Di Leva, Falciola, Lipari; Marchionini, Prandini, Ramalho; Zonca, Ramponi. All. Pissardo (12 Fovanna, 13 Sistino, 15 Angelino, 16 Falcetti, 17 Piana, 18 Endrizzi, 19 Pugliesi)
Omegna: Guidetti, Talato, Pontiroli; Bouchouit, Iob, Cabrini; Di Vico (22’st Sahad), Denicola, Audi (42’st Fortis); Scaramozza (25’st De Falco), Fioretti. All. Piemontesi (squalificato) (12 Santopolo, 14 De Stefano, 16 Ciocca Vasino, 17 Brunetti, 19 R. Scalabrini, 20 Giacomini)
Arbitro: Viteritti di Nichelino
Reti: 34’st e 41’st Lipari, 48’st Zonca